Venerdì 22 marzo, presso la Chiesa Parrocchiale dei SS. Nabore e Felice, si è tenuta la S. Messa Pasquale rivolta ai giovani del CFP Santachiara di Stradella e ai bimbi dell’Istituto Gavina accompagnati dalla coordinatrice Priscilla Santini e da alcuni genitori e nonni, officiata da S.E., il Vescovo Guido Marini, insieme ai sacerdoti cittadini Don Gianluca Vernetti e Don Daniele Lottari, alla presenza della direttrice Stefania Fecchio e del sindaco Alessandro Cantù. La funzione è stata allietata dal coro della scuola diretto da Ernesto Aguzzi e coordinato dalla professoressa Enrica Marzatico, nonché dalle letture e dall’offertorio tenuti rispettivamente dai ragazzi del settore Impresa e del settore alberghiero, oltre che dagli insegnanti. «Noi alunni del Santachiara e Gavina di Stradella vorremmo ringraziarla della sua preziosa presenza qui oggi, per il suo costante impegno nell’essere premuroso giardiniere delle nostre anime, per il suo tentativo di renderle rigogliosi fiori nel giardino della vita -afferma Sofia, di IV Impresa, che ha aperto la Messa con un saluto a S.E. A nome di tutti gli studenti-; siamo grati perché abbiamo l’opportunità di condividere con Lei questo momento di preparazione e riflessione sulla Pasqua». Successivamente, si è tenuta l’omelia del Vescovo, toccante ed illuminante. «Ho letto di recente un pensiero che riguarda i ragazzi, che esprimeva il disappunto nel non vedere “nulla” nei volti di molti di loro -esordisce il Vescovo-; io sono convinto che non sia così. Nei vostri occhi vedo una ricerca di felicità, di cui siete senza dubbio cercatori insaziabili. Con tutti i mezzi chiedete amore, a volte in modo sbagliato. Ricercate la verità, perché non sopportate la menzogna. Siete assetati di cose vere e, soprattutto, dotate di “bellezza”. I vostri occhi insomma non sono vuoti, ma riempiti di una gran “sete”. Proseguite nella ricerca di queste cose, ma soprattutto provate a dare risposte ai grandi interrogativi che risuonano nel vostro cuore: cercate un senso alla vita, alle cose che fate, ai dolori che sopportate, ai soldi che avete. Fate sempre vibrare forte il desiderio ardentissimo di vita che vedo in voi. Per riuscire in questo compito, dovete cercare Gesù, che racchiude in sé bellezza, verità, giustizia, pace». Alla fine della funzione, dopo aver salutato personalmente in parrocchia i ragazzi di tutta la scuola, il Vescovo, insieme alla direttrice, al Sindaco stradellino e all’assessore Roberta Reguzzi e ai sacerdoti, si è recato in visita alla nuova sede Santachiara di via Pozzobonello, che accoglie il settore formativo Informatica, di recente creazione.