Il progetto Liceo quadriennale, un rinnovamento didattico recentemente avviato a livello sperimentale solo per un numero limitato di istituti scolastici, chiede il riconoscimento al MIUR, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, della sperimentazione del percorso quadriennale di istruzione superiore, con la possibilità di affrontare l’Esame di Stato al termine del quarto anno per tutti gli studenti: una straordinaria occasione di innovazione e di crescita culturale e sociale, a partire dal consapevole investimento sulla formazione dei giovani. Il disegno ha l’obiettivo di fornire agli allievi le più alte competenze per le migliori scuole del mondo; l’innovazione sia a livello metodologico-didattico sia a livello organizzativo e gestionale, in sinergia con la rete di aziende attive sul territorio, la formazione di elevate competenze disciplinari e trasversali, la ricchezza dell’offerta educativa e culturale garantita da docenti altamente preparati, qualificano la scuola.
Il confronto con i Paesi esteri è forte; l’Italia promuove scambi di natura socio-economico-commerciale. Sorge dunque spontaneo comparare i nostri giovani ai giovani di altri Paesi. Godono tutti delle stesse opportunità? La risposta è negativa, a sfavore dei nostri: gli studenti dei paesi esteri terminano gli studi un anno prima. Possono cioè immettersi prima nel mondo del lavoro, avendo maggiori possibilità occupazionali. Quale soluzione per ridurre questo gap? Il percorso quadriennale, visto come garante di condizioni di parità. Non si parla di una riduzione del monte ore settimanale, quanto piuttosto è importante l’attenzione all’apprendimento degli studenti.
Ai sensi degli articoli 4 e 5 del DPR 275/99, al fine di compensare la riduzione di una annualità del percorso scolastico per conseguire gli obiettivi specifici di apprendimento previsti dall’indirizzo di studi liceale e per realizzare progetti di Alternanza Scuola Lavoro (art 1, commi 33-43, D.lgs. 107/15), è stata individuata la seguente rimodulazione del calendario scolastico annuale e dell’orario settimanale delle lezioni.
Al fine di assicurare agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze previsti per il quinto anno di corso, entro il termine del quarto anno, si individuano i seguenti assi portanti del progetto di sperimentazione Liceo Scientifico Quadriennale Opzione Scienze Applicate:
Il curricolo è integrato dalle seguenti attività:
Si prevede l’integrazione nel curricolo delle seguenti attività:
Il progetto del Liceo quadriennale promuove una incisiva innovazione didattica dove gli allievi sono parte dinamica del processo formativo, costruttori integrati e operativi dell’apprendimento quotidiano.
La programmazione quadriennale ha richiesto una valutazione puntuale delle Indicazioni Nazionali e delle Indicazioni Europee per poter realizzare una didattica per competenze che tenga conto delle competenze generali applicate alle varie aree disciplinari.
Attraverso verifiche periodiche vengono monitorate e potenziate progressivamente la qualità dell’impostazione didattica e dell’impatto formativo sugli studenti.
Le parole d’ordine sono: dibattito e pluridisciplinarità. La trattazione didattica prevede l’abbandono della classica lezione frontale a favore dell’introduzione di modalità didattiche innovative
L’alternanza scuola lavoro (ASL) è una metodologia didattica che consente ai giovani italiani di età compresa tra il 15esimo e il 18esimo anno di età di fare esperienze pratiche sul luogo di lavoro durante il proprio percorso di studi: imprese ed enti si rendono disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa.
Si tratta di uno strumento pensato per:
a) rendere flessibili i percorsi formativi scolastici, capace di combinare lo studio teorico d’aula con forme di apprendimento pratico svolte in un contesto professionale;
b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c) favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali;
e) correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento.
Il modello dell’alternanza scuola lavoro intende non solo superare l’idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.
Il Liceo Santachiara ha attivato percorsi di ASL in sinergia con strutture e servizi territoriali afferenti agli ambiti di pertinenza dello specifico indirizzo liceale come da Legge 107/2015.
Tali percorsi sono rivolti agli studenti del terzo anno. Si prevede lo svolgimento delle 200 ore durante la pausa estiva.
Il corpo docente del Liceo quadriennale è un gruppo coeso, responsabile e altamente qualificato, volto continuamente al miglioramento dell’offerta relativa alle singole discipline, affrontate in un’ottica di correlazione con tutte le altre previste dall’iter. Docenti capaci di portare nella nostra scuola preziosa esperienza e ricchezza umana.
Ciascun docente dovrà guidare gli allievi nello sviluppo delle capacità individuali, sviluppando conoscenza e giudizio e una maturazione personale autonoma.
Al fine di realizzare in modo più organico l’attività didattica vengono creati gruppi di lavoro anche a livello interdisciplinare, per consentire agli studenti il raggiungimento di competenze comuni.
Il coordinamento didattico è gestito con competenze dalla figura della Preside che guida il liceo svolgendo il ruolo chiave di figura di riferimento per allievi e famiglie. Il dirigente coordina tutte le attività curriculari ed extracurriculari garantendo il funzionamento della scuola ed il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati. Gestisce il reclutamento e la valutazione dei docenti in possesso dei requisiti necessari a garantire l’efficacia della didattica