Quest’oggi, lunedì 20 dicembre, tutto l’Istituto Santachiara e il Gavina (le sedi dei Centri di Formazione professionale, il liceo vogherese, l’Agenzia Formativa tortonese e le scuole dell’infanzia di Stradella e Tortona) hanno avuto l’opportunità di vivere, seppure in maniera virtuale, un momento di riflessione corale in preparazione del Natale, guidato dalle preziose riflessioni del Vescovo, Sua Eccellenza Guido Marini. Tutte le classi, connesse sulla piattaforma Meet di supporto alle tante attività digitali dell’Istituto, hanno ascoltato le parole del Vescovo in preparazione alle festività. Ad aprire l’incontro la Presidente dell’Odpf. «Buongiorno Eccellenza, benvenuto al Santachiara, siamo contenti di poterla incontrare, anche se solo in video- afferma Pinuccia Barbieri-; la aspettiamo però in ciascuna delle nostre sedi per suggellare l’inizio del nostro cammino insieme. Grazie per la sua cortesia e per la sua disponibilità nell’offrirci questo momento». Dopo i saluti della Presidente, un alunno per ogni sede ha salutato Sua Eccellenza e presentato i percorsi scolastici di ciascun Istituto. Subito è arrivata la calorosa e dolce risposta del Vescovo Guido. «Mando un saluto a tutti voi ragazzi e anche ai vostri insegnanti; per me è una gioia mettermi in connessione con voi in questa modalità nuova che ci offre comunque la possibilità di vederci per Natale. Vorrei poi incontrarvi di persona ed abbracciarvi, sperando che ciò possa avvenire in breve tempo. Siamo nella settimana che precede il Natale, voglio lasciarvi un pensiero che possa aiutarvi nella vostra vita giovane. Il Natale è un messaggio per tutti, ma è una notizia bella e piena di gioia particolarmente per voi ragazzi. Nella canonica grotta del presepio vedete un bambino con le braccia aperte e protese verso chi si sta avvicinando. Una volta un bambino aveva appreso dalla mamma l’esistenza di Dio. Alla domanda su come fosse questo Dio, la mamma non ha risposto con le parole. Ha allargato le braccia e ha stretto a sé il bambino per lunghi minuti. Poi il bimbo ha guardato con gli occhi lucidi la mamma e ha dichiarato di avere capito come fosse Dio: un abbraccio di amore, un bambino che si protende verso chi gli va incontro. Nessuno potrà mai amarci come lui. Ciascuno di noi chiede di essere abbracciato con amore e fino a che non troviamo chi ci abbraccia con amore la nostra vita resta sterile e priva di senso. La verità è che, o noi incontriamo qualcuno che ci abbraccia con amore, o la nostra vita manca di significato. In quelle braccia che si protendono, nell’abbraccio di amore che Gesù vi dà, c’è la risposta alle grandi domande, ai dubbi e ai problemi che vi accompagnano ogni giorno. Vi auguro in questo Natale di fare l’esperienza di un tale abbraccio di amore che solo tramite Gesù vi può arrivare. Sarà un Natale bello, vero e splendido». L’incontro online si è concluso con le poesie ed i canti dei bimbi degli asili e la benedizione del Vescovo ai presenti. Rivolgiamo un sincero ringraziamento a Sua Eccellenza per questo prezioso momento di riflessione e rivolgiamo nuovamente a lui i più sentiti auguri per il suo primo S. Natale in mezzo a noi.