Giovedì 4 maggio, in occasione della Memoria Liturgica di San Giuseppe lavoratore, una rappresentanza di ragazzi dei CFP di Stradella e di Voghera, accompagnati dalla direttrice Stefania Fecchio e dai loro docenti Paola Barbieri, Andrea Borgo e Simona Procelli, si sono recati ad una Santa Messa in Duomo officiata da Monsignor Mario Delpini, arcivescovo metropolita di Milano. Bellissima l’omelia che reca con sè importanti riflessioni. Delpini spiega infatti che gli uomini, nella varie generazioni, si sono spesso lamentati con Dio per l’organizzazione del tempo a loro disposizione. Pur variando da sette, a dieci , a cinque giorni la lunghezza di quella che noi oggi chiamiamo “settimana” il risultato era sempre una grande noia ed estrema insoddisfazione. Questo perché gli uomini non sapevamo organizzarsi. Allora Gesù creò l’ottavo giorno, la Pasqua, la festa che dà origine a tutte le feste. I suoi discepoli sono il popolo dell’ottavo giorno, della Pasqua, dell’alleluia. Non vivono I giorni come un’occasione o come un ingranaggio che imprigiona la libertà. Non aspettano il riposo per incontrare gli amici, vivono ogni occasione per fare amicizia. Non si tormentano di domande sull’avvenire, ma sono tranquillizzati dalla presenza amica di Gesù che illumina ogni passo. Ringraziamo Monsignor Delpini per questo prezioso spunto di riflessione e speriamo che i nostri alunni ne facciamo tesoro e siano sempre gli uomini e le donne dell’ottavo giorno.