L’asilo nido Santachiara si trova proprio nel centro storico della città a un passo dalla via Emilia. Si trova al primo piano dell’edificio ed è costituito da tre sezioni dedicate ai bambini nelle diverse età di crescita:
L’ODPF Istituto Santachiara opera nel contesto tortonese dal 1950 con finalità educative, dapprima con la conduzione di un asilo nido e poi con l’apertura di una scuola materna, denominata in seguito scuola dell’infanzia. Da settembre 2017 l’istituto gestisce in partenariato pubblico-privato col Comune di Tortona, tre asili nido comunali che è la prosecuzione di una collaborazione con il comune iniziata all’inizio degli anni novanta.
L’asilo nido ha come principale obiettivo il benessere e la serenità del bambino. Siamo una seconda casa, una seconda famiglia, un luogo sicuro e accogliente in cui poter crescere e relazionarsi con gli altri attraverso il gioco e le attività quotidiane.
Uno dei nostri punti di forza è il rapporto di fiducia e di collaborazione che si instaura con le famiglie dei nostri piccoli ospiti, rapporto di fondamentale importanza per la crescita e lo sviluppo del bambino.
Il nostro lavoro ha lo scopo di:
1. Offrire uno spazio adeguato, che tenga conto della necessità di rispettare i rapporti tra superfici e numero degli utenti; di favorire le relazioni dei bambini tra loro, con le educatrici e con gli arredi; di permettere anche la scelta di momenti di tranquillità intima;
2. Proporre un luogo relazionale nello stesso tempo stimolante e rassicurante in sintonia con il luogo delle relazioni famigliari;
3. Riconoscere con quotidiana attenzione la stupefacente capacità assorbente della mente infantile;
4. Rispettare l’esigenza, espressa dalle mamme, di essere rassicurate che lo strappo ogni giorno vissuto nel lasciarci il proprio bambino, oltre che rispondere ad una necessità di organizzazione della famiglia, può diventare occasione di professionale collaborazione nell’accompagnamento della loro crescita.
I giochi motori, verbali, gestuali, i momenti di intimità e di rilassamento sono esperienze che, al di là della loro quotidiana ripetitività, assumono un carattere di stimolazione nello sviluppo del bambino. I ritmi della giornata vengono definiti, in base ai bisogni del bambino, dalla nostra equipe pedagogica.
Le occasioni di incontro tra genitori e nido sono diverse, sia individuali, che collettive, e si articolano in:
– Incontro pre-inserimento (colloquio con la coordinatrice pedagogica e l’educatrice di riferimento per conoscere la storia e le abitudini del bambino);
– Riunione di inizio anno, per illustrare la programmazione didattica annuale con la coordinatrice pedagogica e le educatrici
– Incontri a tema durante l’anno scolastico, anche con la partecipazione di esperti.
Durante l’anno i genitori possono richiedere incontri individuali con le educatrici e con la coordinatrice pedagogica.
E’ usanza del nido organizzare feste e iniziative alle quali i genitori sono invitati.
Per la condivisione delle scelte pedagogiche e organizzative con le famiglie, sono previsti anche strumenti specifici di partecipazione, come da regolamento comunale:
– Comitato Nidi, a far parte del quale ogni anno vengono eletti due rappresentanti dei genitori per ciascun nido;
– Comitato Mensa, al quale partecipa un genitore eletto per ciascun nido;
– Assemblea dei Genitori, cui partecipano tutti i genitori interessati.
Che cos’è il Partenariato Pubblico-Privato
Il Partenariato Pubblico Privato (PPP) rappresenta una delle più importanti risorse – soprattutto in tempi di spending review – a disposizione della Pubblica Amministrazione per la realizzazione di opere e la gestione o fornitura di servizi d’interesse pubblico.
Esso consiste in una serie di forme di cooperazione a lungo termine tra il settore pubblico e quello privato, attraverso le quali entrambe le parti hanno la possibilità di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissi, garantendo anche una migliore qualità dei servizi prestati.
La realizzazione del progetto “cooperativo” prevede un rapporto alla pari tra i due partner pubblico – privato, nel quale le risorse necessarie sono poste in gestione congiunta tra i due soggetti e i rischi legati ai progetti sono suddivisi in modo proporzionato.
Già la Legge Delega n. 11/2016 che ha dettato i principi su cui è costruito il nuovo Codice degli Appalti, seguendo gli indirizzi forniti dalle ultime direttive dell’Unione Europea (2014/23-24-25/UE) in materia di appalti pubblici, mirava all’ambizioso obiettivo di incentivare l’integrazione pubblico-privato, al fine di accrescere le risorse a disposizione della P.A. e acquisire soluzioni innovative, anche dal punto di vista gestionale e finanziario.
Sotto l’egida dei principi contenuti nella suddetta Legge Delega, il nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 50/2016), nella Parte IV, artt. 180-183, disciplina l’istituto del Partenariato Pubblico Privato, stabilendo che la scelta dell’operatore privato avvenga con procedure ad evidenza pubblica.
La vera sfida del rinnovato impianto codicistico è quella di valorizzare l’essenza del PPP, rappresentata soprattutto dalla gestione di un servizio, il cui beneficiario può essere l’Amministrazione e, dunque, il cittadino.
Nel 2017, il Comune di Tortona, accertato di non poter più disporre, nella propria dotazione organica, delle risorse umane necessarie e sufficienti per provvedere alla gestione diretta dei propri servizi educativi all’infanzia, con Deliberazione della Giunta comunale n.106 del 17/07-2017, ha approvato l’Atto di Indirizzo per la gestione dei servizi educativi per la prima infanzia mediante partenariato pubblico-privato (PPP).
Con Determinazione n. 519 del 28/07-2017 del RUP- Responsabile Unico del Procedimento, è stata attivata la procedura pubblica di selezione del/dei soggetto/i con il/i quale/i avviare un PPP per la realizzazione e la gestione dei servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Tortona; esperita la procedura di selezione, con Determinazione n. 595 del 31/08-2017, sono stati approvati i verbali, i piani finanziari e gli impegni di spesa per la realizzazione del PPP con l’ODPF SantaChiara di Tortona, risultato vincitore della selezione.
Trattandosi di servizio a domanda individuale, è richiesta, oltre alla tassa di iscrizione, la compartecipazione degli utenti ai costi sostenuti dall’Ente per la sua erogazione.
Gli importi della tassa d’iscrizione e della retta di frequenza (fisso mensile 80% e quota giornaliera 20%) sono stabiliti con apposito atto dalla Giunta comunale. L’importo agevolato, personalizzato sulla base dell’ISEE eventualmente presentato, è comunicato dall’Ufficio competente all’atto dell’iscrizione. L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare controlli idonei ad accertare la veridicità delle informazioni fornite dai richiedenti i benefici.
La tariffa è soggetta ad adeguamento annuale sulla base dell’indice ISTAT.
In caso di assenza è comunque dovuta la quota fissa della retta, a garanzia del mantenimento del posto. Nel periodo di ambientamento viene applicata solo la quota fissa nell’importo stabilito per la frequenza part time.
La scelta del tipo di frequenza (tempo part time, normale, prolungato) è irrevocabile in corso d’anno, salvo gravi e documentati motivi; uscite anticipate saltuarie non determinano riduzione di tariffa.
Per maggiori informazioni visita il sito del Comune di Tortona.