Il progetto, di cui il nostro Istituto è partner, intende coinvolgere Comuni, Istituzioni, Scuole e associazioni rappresentative dell’intera provincia con la finalità generale di contribuire a promuovere e sviluppare tra i giovani target del bando (15-34 anni) la consapevolezza/acquisizione di una cultura di genere e pari opportunità nell’ambito dell’accesso e costruzione di un percorso lavorativo e, allo stesso tempo, sensibilizzare le giovani donne verso il campo professionale, così da ampliarne le conoscenze e favorirne poi le scelte sia di percorsi di studio universitari (ad es. facoltà tecnico-scientifiche tuttora da loro evitate a favore delle facoltà umanistico-linguistiche), sia di carriere lavorative anche sotto forma di autoimprenditorialità.
Gli stereotipi di genere hanno condizionato e continuano a condizionare la partecipazione femminile in molti ambiti della vita sociale, politica ed economica, e sono causa di profonde diseguaglianze. In tale contesto risulta fondamentale riconoscerne l’esistenza e capire come agiscono all’interno di una collettività allo scopo di abbattere diversità e disuguaglianze di genere.
· Contrastare gli stereotipi (la loro formazione e trasmissione) attraverso percorsi di sensibilizzazione per studenti e giovani che permettano di focalizzarsi
sulle differenze (quando e come si generano) e sui meccanismi culturali che le riproducono e tramandano, favorendo una più generale attenzione
alle differenze, per non viverle come ostacolo, ma per imparare ad integrarle e ‘utilizzarle’.
· Sensibilizzare alla parità ossia contribuire ad educare alla consapevolezza dei diritti e dei doveri, a saper scegliere liberamente il futuro, a
confrontarsi e a rispettare l’altra persona valorizzando le differenze, a intravedere opportunità di affermazione nella carriera e nel lavoro; più nello
specifico delle future scelte di studio e di professione, sensibilizzare alla parità significa avere attenzione ai meccanismi che riducono le possibilità di
scelta delle persone, impedendo l’applicazione libera dei propri talenti, in favore di schemi sociali limitativi.
Le differenze di genere e le pari opportunità costituiscono una tematica significativa nella trasmissione delle conoscenze e dei saperi che avviene nei
contesti educativi, scolastici e di comunità; costruire nuove occasioni di approfondimento su questi temi si pone come una opportunità per ripensare schemi
e modelli culturali relativi alla diversità e per individuare attraverso il lavoro condiviso una visione che superi gli stereotipi culturali ancora esistenti.
I giovani saranno raggiunti e coinvolti in percorsi informativi e laboratoriali che verteranno su 3 asset fondamentali:
· una parte su stereotipi/ostacoli sul tema delle donne e lavoro: ciò che sostanzialmente impedisce la parità nell’accesso al mondo del lavoro;
· una parte su normativa, diritto, strumenti e servizi esistenti a garanzia della parità nella scelta dei percorsi di studio e di carriera: regole, prerogative,
stato dell’arte;
· una parte sull’evoluzione dal Comune alla UE: come l’Europa ha contribuito e contribuisce all’implementazione di politiche di parità fornendo rilevanti
strumenti agli Stati Membri per un progresso concreto; come si può diventare testimoni e protagonisti di cittadinanza attiva nel contesto di questo
progresso. Ciò condurrà a indagare cosa è possibile concretamente fare per affrontare la questione, a partire dal locale per arrivare alla UE.
Le azioni previste dal progetto prevedono: attività laboratoriale d’aula, eventi informativi sul territorio, contest-gara, visite a sedi istituzionali e workshop finale.
Nell’ambito del progetto è prevista la somministrazione di un questionario sul tema degli stereotipi di genere da proporre ai giovani della provincia di Pavia. Il questionario è accessibile da lunedì 15 marzo fino a domenica 28 marzo ed è rivolto a persone appartenenti a due fasce d’età ai seguenti link:
Invitiamo tutti a partecipare attivamente al progetto compilando il questionario proposto.