E’ tempo di valutazioni al Santachiara di Tortona. Proprio in questi giorni gli studenti dei percorsi professionali hanno ricevuto il così detto “pagellino”, cioè la valutazione intermedia dell’apprendimento, relativa al secondo quadrimestre. Il documento è disponibile nell’area riservata del registro elettronico e ogni famiglia può visualizzarlo accedendo con le proprie credenziali.
“E’ una tappa importante nel percorso scolastico dei ragazzi perché permette loro di focalizzare gli ambiti sui quali lavorare più intensamente in vista della conclusione dell’anno scolastico, salvaguardando così il successo formativo” spiega Cristina Montagnoli, direttrice della scuola diocesana.
“Quest’anno poi, in piena emergenza sanitaria, è un appuntamento ancora più carico di significato per tutta la comunità scolastica perché misura gli apprendimenti avvenuti tramite formazione a distanza. Sono trascorsi ormai due mesi, nel corso dei quali abbiamo riprogettato i percorsi formativi e svolto le lezioni in videoconferenza e in modalità asincrona. Affinché le attività svolte on line non risultassero esperienze scollegate le une dalle altre il collegio dei docenti ha rimodulato gli obiettivi minimi della didattica a distanza – che è per sua natura una didattica leggera – con contenuti essenziali, accessibili a tutti e in grado di favorire riflessioni metacognitive. Questo processo ha coinvolto non solo la direzione e i formatori, ma anche l’animatore digitale, la segreteria e l’amministrazione. Abbiamo orientato gli sforzi nel rispetto di due principi: coerenza metodologica trasversale a tutte le unità formative e necessità di raggiungere tutti, con particolare attenzione agli allievi diversamente abili o con bisogni educativi speciali”.
La valutazione è parte integrante del processo di apprendimento e il docente, nella sua libertà di insegnamento, può attivare le modalità più opportune, basate su criteri di gradualità e sostenibilità.
“Scopo ultimo della verifica di apprendimento è trasmettere agli alunni la capacità di autovalutazione” continua la dottoressa Montagnoli “promuovendo una riflessione consapevole sulle loro potenzialità e aumentando così il senso di autoefficacia. Gli insegnanti stanno lavorando molto per garantire una relazione didattica a distanza, restituendo delucidazioni e materiali personalizzati alle esigenze di ogni singolo allievo. A tutti loro va la mia personale riconoscenza. Vorrei segnalare anche la collaborazione esemplare di tante famiglie e di tanti alunni che hanno affrontato la sfida della formazione a distanza con atteggiamento proattivo e lodevole serietà. Mi auguro che possano tutti proseguire così fino alle vacanze estive”.