6 MARZO 2021 – S. MARZIANO Il Messaggio del nostro Vescovo Vittorio Viola alla città di Tortona

Sabato 6 marzo alle 18:00, presso la Cattedrale di Tortona

si è svolta la Santa Messa Solenne di San Marziano, alla presenza del Gonfalone civico accompagnato dalle Autorità cittadine.

Durante l’Omelia il Vescovo Viola ha ricordato che San Marziano è venuto a far sentire la voce del Risorto, che si è manifestato alla città attraverso i suoi gesti e le sue parole.

Il Suo martirio è un sigillo che il Signore ha posto nella vita del santo, ad indicare la preziosità di quanto Marziano ha compiuto per questa terra.

Al termine della celebrazione Mons. Viola ha poi pronunciato il tradizionale messaggio alla città, rivolgendosi ai rappresentanti della società civile.

Di seguito i passaggi più significativi del suo discorso:

“… la cosa peggiore che ci può capitare è di non vivere questo tempo: per stare dentro a questo tempo abbiamo bisogno di relazioni nuove, di riferimenti condivisi perché alti, di una visione che diventa progetto e di scelte che ci permettono di realizzarlo”.

“Abbiamo bisogno di silenzio, abbiamo la necessità di comprendere il senso e assumere un atteggiamento interiore di ascolto. La disgregazione sociale era già in atto prima della pandemia. Mascherine e contatti virtuali hanno reso plasticamente ciò che già si viveva. L’inganno è in radice e sta nell’aver pensato alla società come a un insieme di individui… ci siamo impegnati ad erodere le basi della solidarietà familiare”.

“Non temo la quarantena sanitaria, ma temo la quarantena della mente e del cuore, che frantuma le relazioni e normalizza la mercificazione dei rapporti sociali. Dobbiamo ripartire dalla persona e dalle sue relazioni naturali fondamentali, delle quali la famiglia è la sintesi più completa. Solo così sarà possibile ricostruire la città. Se il bene che vogliamo perseguire è quello comune, occorre predisporre strutture sociali che garantiscano il benessere e lo sviluppo integrale della persona”.

“La città fraterna presuppone il primato dello spirituale, garanzia del primato della dignità umana, fondamento di una visione personalista e comunitaria della democrazia. A tal fine ci viene in aiuto un altro prezioso insegnamento del Magistero: il concetto di ecologia integrale, nuovo orizzonte dell’Umanesimo cristiano, che illumina anche la nozione di bene comune. E’ciò su cui tutti siamo chiamati ad impegnarci per fare di Tortona una città fraterna, a partire dalla tutela della famiglia e dal rispetto per la sua missione educativa primaria e imprescindibile”.

“Papa Francesco suggerisce due strumenti per realizzare questo tipo di società: la benevolenza e la solidarietà che si esprime nel servizio alle persone e non alle ideologie, lottando contro la povertà e le diseguaglianze. E’ una fraternità da promuovere non solo a parole ma nei fatti! E’ il modo più vero per onorare il nostro Santo Patrono”.

“Auguro alla nostra città un tempo di dialogo sincero e attento agli ultimi, insieme. Nel Martirio di San Marziano risplende la bellezza di una vita donata a Dio e ai Fratelli. Il Signore, per sua intercessione, benedica l’impegno di tutti!”.